Bella addormentata

Bella addormentata

Molto tempo fa, un re e una regina vivevano in un certo regno, che con tutto il cuore voleva un figlio. Così quando è nata loro una figlia dopo molti anni, hanno avuto un battesimo meraviglioso. Il re ordinò ai suoi scrittori, inviare inviti a re e principi dei paesi vicini. La regina ha invitato sei fate a venire a Kumas. Nella grande camera del castello, i tavoli erano pieni di cibi e bevande deliziosi.

Musicisti reali, acrobati e giocolieri hanno intrattenuto gli ospiti. Quando la festa è finita, gli ospiti iniziarono a offrire i loro doni alla principessa accanto alla ninna nanna. Sono arrivate anche le fate. È stata la prima a farle gli auguri, che potesse essere gentile come un angelo, l'altro le diede una voce slava, il terzo è un talento per la musica e la danza, quarto cigno con grazia, 5 in punto con la bellezza di una giornata estiva e...

Improvvisamente la porta si spalancò e la settima fata entrò nella stanza. Era brutta, vecchio e terribilmente arrabbiato, che si sono dimenticati di invitarla al battesimo. Non salutare nessuno, si avvicinò rapidamente alla culla e con voce terribile maledisse la principessa:
– Quando compirai quindici anni, ti pungi il dito con il fuso e muori! Questo è il mio regalo per te!
Nella stanza scese un silenzio pieno di orrore. Dopo un po', però, la sesta fata parlò, che non ha ancora donato nulla alla sua figlioccia:
– Purtroppo, Non ho così tanto potere, per invertire completamente l'incantesimo malvagio lanciato sulla principessa, tuttavia, posso ridurre i suoi effetti negativi. Certo, la principessa si pugnala il dito con un fuso, ma non morirà! Cadrà solo in un sonno profondo, che durerà cento anni.

Il re era molto terrorizzato. Il giorno dopo ha ordinato, che tutte le bobine in tutto il regno siano distrutte e pubblicamente bruciate. Pensò, che così rinunciarono al pericolo che minacciava sua figlia. Sono passati anni. La principessa cresceva in salute e la sua bellezza cresceva ogni anno che passava, buon senso, umorismo e arguzia. Un giorno in cui aveva quindici anni, girovagando per il castello, raggiunse la cima di un'alta torre. Ed eccola in piedi davanti a una porta, in cui c'era una chiave d'oro. La principessa aprì la porta. Una vecchia sedeva al centro della stanza, girando su un arcolaio, e il fuso girava veloce e ronzava allegramente. Una principessa curiosa, che non aveva mai visto una bobina prima, corse dalla vecchia. Ma toccava a malapena il fuso, si punse il dito e si addormentò immediatamente. La vecchia seduta al volante - che in realtà era la maliziosa settima fata - scoppiò in una risata orribile e... scomparve.

La terribile risata della strega echeggiò in tutto il castello. I soldati reali lo ascoltarono e si affrettarono a salvare la principessa. Purtroppo, non potevano più aiutarla! Il re, con le lacrime agli occhi, adagiò la principessa su un comodo letto. Presto anche il re, Regina, cortigiani, cuochi, guardie al cancello, lokaje, ministri, piccioni sul tetto, cavalli nella stalla, gatti, cani sui topi - anche tutti nel castello si sono tuffati negli abissi, sogno centenario. Passarono gli anni e intorno al castello crebbe una siepe di rovi, biancospini e alberi. Era così denso, che nessuno - non una bestia, nessuno dei due potrebbe sfondarlo. Insieme alla siepe crebbe anche la leggenda della Bella Addormentata. Molte persone giovani, i principi coraggiosi hanno cercato di disincantare la principessa, ma i cespugli aguzzi li feriscono senza pietà, ed è successo, che molti temerari sono morti.

Sono passati cento anni. Un giorno un giovane principe di un paese vicino stava cacciando con i suoi compagni nella foresta vicino al castello. Ha visto oltre le cime degli alberi, credo, dove sventolavano bandiere frastagliate.
– Quali sono queste torri che puoi vedere, molto lontano lì? – chiese il vecchio, che ha passato il sentiero attraverso la foresta.
Questo vecchio ha sentito la storia della Bella Addormentata da suo nonno. Così disse al principe, che una bella principessa dorme da cento anni nel castello incantato, chi sta aspettando, finché il giovane principe non la sveglia. Indipendentemente dagli avvertimenti dei cacciatori, il principe si avviò verso la foresta di spine. Non doveva nemmeno sguainare la spada, per aprire la mia strada, perché passo dopo passo la boscaglia si ritirava dietro di lui. Così raggiunse il cortile del castello senza problemi.

C'era un silenzio terribile tutto intorno. Il suono dei suoi passi echeggiò attraverso i corridoi del castello e le stanze polverose. Girovagando per il castello, il principe stupito trovò ovunque persone addormentate coperte di ragnatele. Il suo cuore batteva come un martello. Sempre più terrorizzato, voleva fuggire il più lontano possibile da questo pieno di terrore, punto cieco, quando improvvisamente in una camera d'oro, su un letto magnifico vide la Bella Addormentata.

Incantato dalla sua bellezza, il giovane principe si chinò e la baciò dolcemente sulle labbra. Poi la principessa aprì gli occhi e gridò: Sei finalmente arrivato, Principe?! Sembra, che ho dormito molto a lungo! E in quel momento, l'incantesimo malvagio centenario aveva perso il suo potere.

Improvvisamente anche l'intero castello si svegliò. C'era un brusio e voci felici ovunque. I cani abbaiavano nel cortile, gli uccelli cominciarono a cantare, Le campane suonarono. Il re e la regina abbracciarono e baciarono la loro figlia, versando lacrime di gioia. Conoscere, che i giovani si innamorassero a prima vista, il re diede loro un matrimonio chiassoso quello stesso giorno. Presto la giovane coppia partì per il paese del principe, dove visse per sempre felici e contenti.

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